Cosa vedere a Bratislava in 2 giorni, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Castello, Cattedrale di San Martino, Chiesa Blu e Palazzo Primaziale.
Itinerario turistico
Capitale della Repubblica Slovacca e capoluogo della regione omonima, Bratislava è situata a poca distanza dai confini con Austria e Ungheria, ai piedi dei Piccoli Carpazi sulla riva sinistra del Danubio.
Il nome Bratislava, assegnatole dopo la prima guerra mondiale, in sostituzione di Pressburg, dimostra che in passato diverse culture hanno segnato questa città.
Fin dai tempi della Grande Moravia il Castello di Bratislava fu un importante centro.
Nel decimo secolo la città divenne parte dell’Ungheria e nel 1405, con la promozione a libera città regale, iniziò ad arricchirsi dal punto di vista culturale ed economico.
Così nel 1467 il re Mattia Corvino vi fondò l’università chiamata Universitas Istropolitana.
Anche se questa istituzione chiuse subito dopo la morte del sovrano, l’episodio rivela l’importanza della città all’interno del Regno d’Ungheria, in quanto capitale e città d’incoronazione fino al 1835.
Nel periodo in cui gli ungheresi riconobbero gli Asburgo come casa regnante, Bratislava si abbellì ulteriormente, con la costruzione di nuovi palazzi, strade e monasteri.
Dopo la prima guerra mondiale entrò a far parte della Cecoslovacchia e divenne capitale della Repubblica Slovacca dal 1939 al 1945.
Dal 1945 al 1992 la città fu assoggettata al controllo sovietico, mentre dal 1993 è divenuta la capitale della Repubblica Slovacca.
Cosa vedere a Bratislava
Dall’attraente centro storico, ricco di palazzi barocchi e imponenti residenze della corte imperiale austro-ungarica, si accede al Castello, situato sulla collina dominante il fiume Danubio, dove è ospitato il Museo Nazionale Slovacco, che conserva interessanti collezioni riguardanti la storia e la musica.
Dalla Porta di San Michele, l’unica porta rimasta che un tempo faceva parte della cinta muraria, si entra sulla via Michalská, una delle vie principali della città vecchia Stare Mesto, da cui proseguendo si arriva alla Cattedrale di San Martino, dove per oltre due secoli e mezzo sono avvenute le incoronazioni dei sovrani d’Ungheria.
Sulla piazza principale Hlavné Namesti, si affaccia il vecchio municipio, mentre l’attuale sede del municipio si trova nel Palazzo Primaziale.
In stile neoclassico, questo palazzo è considerato l’edificio più rappresentativo della città.
Nella famosa Sala degli Specchi, venne firmata la Pace di Presburgo tra l’Impero Asburgico e la Francia dopo la battaglia di Austerlitz vinta da Napoleone.
Nelle sale di rappresentanza sono esposti una serie di arazzi inglesi.
Molto particolare la Chiesa di Santa Elisabetta, soprannominata Chiesa Blu per il colore che la contraddistingue, luogo di culto cattolico situato nella città vecchia.