Il Ponte Carlo, che costituisce uno dei simboli di Praga per antonomasia, con le sue statue e torri collega gli storici quartieri cittadini di Stare Mesto e Mala Strana.
Curiosità Ponte Carlo
I lavori per costruire il Ponte Carlo iniziarono sotto il regno di Carlo IV, nella seconda metà del secolo XIV, e furono ultimati nella prima metà del secolo successivo, durante la sovranità di Venceslao IV.
Il passare dei secoli e le piene catastrofiche del fiume Moldava, hanno messo a dura prova il ponte Carlo, due arcate furono riscostruite alla fine del 1800.
Questo ponte, destinato solo ai pedoni, misura 516 metri di lunghezza e 10 di larghezza, saldamente appoggiato sopra ben 16 pilastri.
Vigilano sul ponte le due poderosi torri sulle due rive, dato che in passato anche questo complesso faceva parte delle opere difensive di Praga.
La monumentale parte gotica del Ponte Carlo è ingentilita e ravvivata da quella che potrebbe essere definita una vera e propria galleria di sculture all’aperto.
Fu a partire dal 1657 che ebbe inizio la collocazione di statue e gruppi scultorei sulle spallette del ponte.
La maggior parte delle statue presenti sono oggi sostituite da copie, per preservare gli originali dal degrado, essendo questi realizzati in pietra arenaria, un materiale particolarmente soggetto al degrado degli agenti atmosferici.
Le statue originali si trovano al Lapidario del Museo Nazionale di Praga.
La statua di Santa Lutgarda è quella di maggior prestigio, opera che riproduce San Filippo Benizzi, la sola ad essere stata ricavata nel marmo, mentre l’unica statua in bronzo è quella di San Giovanni Nepomuceno, ubicata a metà ponte.
Un rilievo posto tra il sesto e il settimo pilastro, indica il punto esatto dove il santo fu fatto cadere violentemente nelle acque del fiume.
Un’epigrafe ebraica, nei pressi del gruppo scultoreo del Calvario, ricorda l’atto sacrilego di un bestemmiatore ebreo, mentre un cartiglio, situato sotto l’ottocentesca Statua di San Francesco Serafico, riporta la trascrizione di un versetto del Salmo 90.
Nelle vicinanze del ponte, Isola Kampa, si trova la Colonna di Rolando, copia realizzata nel 1800 da un originale del XVI secolo.
Il Ponte Carlo rappresenta uno dei fulcri attorno al quale ruota la vita turistica di Praga, un flusso interminabile di visitatori lo affolla in tutte le ore del giorno, insieme ad artigiani e artisti di strada che offrono il frutto del loro lavoro.
Le torri di Mala Strana, delimitano il ponte in direzione dell’omonimo quartiere, la torre di altezza inferiore, risalente al tardo XII secolo, faceva parte dell’antico ponte Giuditta.
La torre maggiore, del XV secolo, fu costruita per volere di Jiri da Podebrady nello stesso punto dove si trovava un’antica torre romanica.