Foggia: cosa vedere in un giorno

Cosa vedere a Foggia in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Parco pubblico di Villa comunale, Cattedrale, Museo civico, Pinacoteca e Chiesa del Calvario.

Informazioni turistiche

Quasi interamente ricostruita a causa di un disastroso terremoto avvenuto nel 1700, Foggia è una moderna città della Puglia, estesa nella piana del Tavoliere e caratterizzata dalla presenza di floride attività agricole, commerciali e industriali.

Con origini risalenti all’undicesimo secolo, Foggia si sviluppò durante il periodo della dominazione Normanna e Sveva, inoltre fu molto florida sotto gli Angioini e gli Aragonesi.

Il percorso per visitare la città può essere iniziato dalla Villa comunale, che comprende un bellissimo parco pubblico creato nei primi anni del 1800.

Percorrendo Corso Vittorio Emanuele si raggiunge piazza De Sanctis, luogo in cui è situata la Cattedrale del dodicesimo secolo, la cui parte superiore è stata rielaborata nel 1700.

Nell’interno a navata unica, in stile barocco, è conservata l’Icona Vetere, ovvero una venerata immagine bizantina della Madonna, posta nella cappella a destra della zona presbiteriale, molto interessante da vedere è la grande cripta.

Cosa vedere a Foggia

Nelle vicinanze, in piazza Nigri, si trova il museo civico, che comprende una sezione archeologica, dove sono conservati reperti dell’antico territorio dauno, tra cui ceramiche neolitiche, vasi geometrici, sculture, piccoli oggetti in bronzo, frammenti architettonici e un lapidario.

E’ presente anche una pinacoteca, contenente dipinti settecenteschi di scuola napoletana, ottocenteschi di scuola locale e alcune opere contemporanee, oltre a una sezione dedicata alle tradizioni popolari e un’altra al musicista cittadino Umberto Giordano.

La Chiesa delle Croci, conosciuta anche come Chiesa di Monte Calvario, costruita nel 1693 nel luogo dove il padre cappuccino Antonio da Olivati aveva piantato sette croci lungo il percorso di una processione penitenziale, è particolarmente interessante per le cappelle a cupola, disposte in ordine prospettico a partire dall’arco d’ingresso.

All’interno della chiesa è custodita una reliquia ritenuta appartenente al Legno della Croce di Gesù, consistente in una tela di scuola napoletana raffigurante la salita al Calvario.

Sotto la cripta si trovano le spoglie dei caduti nella Grande Guerra, nello stesso luogo dove pare avvenissero le riunioni dei carbonari nel periodo risorgimentale.