Frasi celebri di Voltaire, aforismi e citazioni di questo filosofo e romanziere francese legato al movimento culturale dell’illuminismo di cui fu uno degli esponenti principali.
Aforismi di Voltaire
– Noi viviamo in società; non esiste dunque vero bene per noi se non ciò che fa il bene della società.
– Ogni giocatore deve accettare le carte che la vita gli distribuisce. Ma una volta che le ha in mano, lui soltanto deve decidere come giocarle in modo da vincere la partita.
– Il più grande dei crimini, almeno il più distruttivo e di conseguenza il più contrario al fine della natura, è la guerra; ma non vi è alcun aggressore che non colori questo misfatto con il pretesto della giustizia.
– Chi ci ha dato il sentimento del giusto e dell’ingiusto? Dio, che ci ha dato un cervello e un cuore.
– Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.
– Io sono andato in bancarotta due volte: la prima volta quando ho perso una causa e la seconda quando ne ho vinta una.
– Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Soltanto gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono.
– E’ difficile liberare gli sciocchi dalle catene che venerano.
– I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d’occhio, ma l’amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l’incantesimo dell’anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
– Che ogni legge sia chiara, uniforme e precisa: interpretarla porta quasi sempre a corromperla.
– La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille.
– Oh, migliore dei mondi possibili, dove sei adesso?
– Il dubbio è scomodo ma solo gli imbecilli non ne hanno.
– La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le spegne.
– Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
– Tu mi domandi infine, carissimo, in che cosa consista la virtù? Consiste nel far del bene. Operiamo bene, e tanto basta; e non staremo a guardare troppo al motivo.
– Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.
– Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all’umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
– Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quello che ci viene chiesto.
– La necessità di parlare, l’imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l’uomo più grande.
– Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa sta dicendo: questa è la filosofia.
– Quando è una questione di denaro, tutti hanno una sola religione.
– La superstizione mette il mondo intero in fiamme; la filosofia le spegne.
– Il successo è sempre stato figlio dell’audacia.
– Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno.
– Meglio lasciare impunito un colpevole che condannare un innocente.
– Ama la verità, ma perdona l’errore.
– Per avere successo in questo mondo essere stupidi non è abbastanza, devi anche avere delle buone maniere.
– Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
– Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s’è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte.
– La nostra miserabile specie è così fatta, che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre sassi a quelli che insegnano le nuove vie.
– Di tutte le scienze la più assurda, la più capace di soffocare il genio, è la geometria. Questa scienza ridicola ha per oggetto superfici, linee, punti che non esistono in natura. La geometria è solo uno scherzo di cattivo gusto.
– Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.
– Usiamo le idee semplicemente per nascondere la nostra malvagità, e il discorso semplicemente per nascondere le nostre idee.
– È meglio rischiare di salvare un colpevole, che condannare un innocente.
– Non esistono né estreme delizie né estremi tormenti che possano durare tutta la vita: il sommo bene e il sommo male sono chimere.
– L’amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall’immaginazione.
– L’uomo è nato per vivere nelle convulsioni dell’inquietudine o nel letargo della noia.
– Il superfluo, cosa quanto mai necessaria.
Citazioni di Voltaire
– Il pregiudizio è quello che i pazzi usano al posto della ragione.
– Un vecchio amore è come un granello di sabbia, in un occhio, che ci tormenta sempre.
– Essere veramente liberi è potere. Quando posso fare ciò che voglio, ecco la libertà.
– Tutti i generi sono buoni, tranne il genere noioso.
– Chi riesce a farti credere delle assurdità riuscirà a farti commettere delle atrocità.
– Gli uomini discutono, la natura agisce.
– La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l’animo.
– Non si può quasi leggere la storia senza concepire orrore per il genere umano.
– Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
– L’arte della medicina consiste nel divertire il paziente mentre la natura cura la malattia.
– Nulla è più comune di una persona pronta a dar consigli e nulla più raro di una pronta a fornire aiuto.
– La parola all’uomo è stata data per nascondere il pensiero.
– Bisogna aver rinunciato al buonsenso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l’esperienza.
– La vera caratteristica della libertà è l’indipendenza, mantenuta con la forza.
– Nessun filosofo ha mai cambiato le abitudini della via dove abita.
– Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavare nulla.
– Chi dice il segreto degli altri è un traditore; chi dice il proprio è uno sciocco.
– L’amore è di tutte le passioni la più forte perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
– Tutti i generi vanno bene tranne il genere noioso.
– Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre.
– Annunciare verità, proporre qualcosa di utile all’umanità, è una ricetta infallibile per essere perseguitati.”
– Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
– Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.
– Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l’esperienza.
– Lasceremo questo mondo stupido e cattivo così come lo abbiamo trovato arrivandoci.
– Ci sono uomini che usano le parole all’unico scopo di nascondere i loro pensieri.
– La discordia è il male più grande del genere umano, e la tolleranza ne è il solo rimedio.
– Le parole sono per i pensieri quel che è l’oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.
– Dal nostro primo passo nel mondo dipende il resto dei nostri giorni.
– Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
– C’è una grande differenza tra il parlare per ingannare, e lo stare zitti per essere impenetrabili.
– Siamo tutti fatti di debolezza e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: è la prima legge di natura.
– L’ignoranza afferma o nega rotondamente; la scienza dubita.
– Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all’umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione.
– Abitudine, consuetudine e tradizione sono più forti della verità. C’è bisogno di una nuova rivoluzione dello spirito, c’è bisogno di un nuovo entusiasmo, di distruggere il vecchio.
– Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s’è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte.
– La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l’intolleranza ha coperto la terra di massacri.
– Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto.
– Le grandi cose sono spesso più facili di quanto si pensi.
Frasi di Voltaire
– Ciò che chiamiamo caso non è e non può essere altro che la causa ignota di un effetto noto.
– Ti consiglio di vivere solo per far arrabbiare coloro che stanno pagando per la tua pensione. È il solo piacere che mi è rimasto.
– Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti.
– Gli animali hanno sugli uomini questi vantaggi: non hanno teologi che li istruiscano, i funerali costano loro nulla, e nessuno promuove cause legali per i loro testamenti.
– Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l’omicidio è un fanatico.
– L’amore è di tutte le passioni la più forte perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.
– Non possiamo sempre compiacere gli altri, ma possiamo sempre parlare in modo compiacente.
– Tutto ciò che è troppo stupido per essere detto, viene cantato.
– La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le spegne.
– Non è abbastanza conquistare; uno deve imparare a sedurre.
– Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l’ha sempre confusa.
– E’ una superstizione infantile dello spirito umano che la verginità sia considerata una virtù e non la barriera che separa l’ignoranza dalla conoscenza.
– Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo.
– Il piacere di governare deve senza dubbio essere squisito, se dobbiamo giudicare dal grande numero di persone che sono ansiose di praticarlo.
– Gli uomini sono come gli animali: i grossi mangiano i piccoli e i piccoli li pungono.
– Lasciateci leggere e danzare – due divertimenti che non potranno mai fare del male al mondo.
– Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell’universo, a cui però nessuna risponde.
– L’universo mi mette in imbarazzo e non posso pensare che questo orologio non abbia il suo orologiaio.
– La carestia, la peste e la guerra sono i tre ingredienti più famosi di questo mondo.
– Gli uomini sono eguali; non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
– Chi ci ha dato il sentimento del giusto e dell’ingiusto? Dio, che ci ha dato un cervello e un cuore.
– È strano che tu parli così bene del Signor X quando lui parla sempre così male di te. Davvero?! Forse abbiamo entrambi torto.
– Se Dio non esistesse bisognerebbe inventarlo.
– Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero, salta dopo di lui. Di sicuro c’è qualcosa da guadagnare.
– Tutto è bene, tutto va bene, tutto va per il meglio possibile.
– Io conosco la gente, cambia in un giorno. Elargisce con la stessa generosità il suo odio e il suo amore.
– Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi.
– L’apprezzamento è una cosa meravigliosa; fa si che ciò che è eccellente negli altri appartenga anche a noi.
– Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l’esperienza.
– La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.
– La nostra miserabile specie è cosí fatta, che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre sassi a quelli che insegnano le nuove vie.
– Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute.
– L’entusiasmo è esattamente come il vino: può eccitare tanto tumulto nei vasi sanguigni, e così violente vibrazioni nei nervi, che la ragione ne viene affatto distrutta. Può anche causare soltanto leggere scosse, che si limitano a dare al cervello solo un poco più di attività; è quel che accade nei grandi moti d’eloquenza, e soprattutto nella poesia sublime. L’entusiasmo ragionevole è la dote dei grandi poeti.
– Un vecchio amore è come un granello di sabbia, in un occhio, che ci tormenta sempre.
– Ai vivi si devono dei riguardi, ai morti si deve soltanto la verità.
– Un ecclesiastico è uno che si sente chiamato a vivere senza lavorare a spese dei disgraziati che lavorano per vivere.
– È triste avere tante idee, e non sapere con precisione la natura delle idee.
– È solo per un eccesso di vanità ridicola che gli uomini si attribuiscono un’anima di specie diversa da quella degli animali.
– Ci salutiamo ma non ci parliamo affatto.
– Proclamo ad alta voce la libertà di pensiero e muoia chi non la pensa come me.
– Lo ammetto; ma è assai più triste, e molto più sciocco credere di sapere quello che non si sa.