Frasi Sant’Ignazio di Antiochia: aforismi, citazioni

Citazioni, aforismi e frasi di Sant’Ignazio di Antiochia, vescovo vissuto tra il 35 e il 107 soprannominato l’Illuminatore, considerato uno dei Padri fondatori della Chiesa Cattolica e secondo successore di Pietro.

Citazioni Sant’Ignazio di Antiochia

– È meglio essere cristiano senza dirlo, che proclamarlo senza esserlo.

– Procurate di riunirvi più frequentemente per il rendimento di grazie e per la lode a Dio. Quando vi radunate spesso, le forze di satana sono annientate e il
male da lui prodotto viene distrutto nella concordia della vostra fede.

– Nulla è più prezioso della pace, che disarma ogni nemico terrestre e spirituale.

– È cosa buona insegnare, se chi parla pratica ciò che insegna.

– Se non vi è nessuna discordia tra voi che vi possa tormentare, allora vivete secondo Dio.

– Non ingannatevi, fratelli miei. Quelli che corrompono la famiglia non erediteranno il regno di Dio.

– Per gli altri uomini, pregate senza interruzione. In loro vi è speranza di conversione perché trovino Dio. Lasciate che imparino dalla vostre opere. Davanti
alla loro ira siate miti; alla loro megalomania siate umili, alle loro bestemmie “opponete” le vostre preghiere; al loro errore siate saldi nelle fede;
alla loro ferocia siate pacifici, non cercando di imitarli.

– Nulla di tutto questo vi sfuggirà, se avete perfettamente la fede e la carità in Gesù Cristo, che sono il principio e lo scopo della vita. Il principio è
la fede, il fine la carità. L’una e l’altra insieme riunite sono Dio, e tutto il resto segue la grande bontà.

– Nessuno che professi la fede pecca, nessuno che abbia la carità odia. L’albero si conosce dal suo frutto. Così coloro che si professano di appartenere a
Cristo saranno riconosciuti da quello che operano. Ora l’opera non è di professione di fede, ma che ognuno si trovi nella forza della fede sino all’ultimo.

– Nulla sfugge al Signore, anche i nostri segreti gli sono vicino.

Aforismi Sant’Ignazio di Antiochia

– Non lasciatevi ungere dal cattivo odore del principe di questo mondo che non vi imprigioni fuori della vita che vi attende.

– Ho bisogno di mitezza nella quale si vince il principe di questo mondo.

– Non io vi scongiuro ma la carità di Gesù Cristo. Prendete solo l’alimento cristiano e astenetevi dall’erba estranea che è l’eresia.

– Coloro che per farsi credere mescolano Gesù Cristo con se stessi, sono come quelli che offrono un veleno mortale nel vino melato. L’incauto prende
allegramente in un piacere nefasto la morte.

– Io feci quello che era in me come uomo che agisce per l’unità. Dove infatti c’è la fazione e l’ira, Dio non c’è.

– Vi esorto a non fare nulla con spirito di contesa, ma secondo la dottrina del Cristo. Ho ascoltato alcuni che dicevano: se non lo trovo negli archivi, nel
Vangelo io non credo.

– Per me l’archivio è Gesù Cristo, i miei archivi inamovibili la sua croce, la sua morte e resurrezione e la fede che viene da lui, in questo voglio per la
vostra preghiera essere giustificato.

– Se ami i discepoli buoni, non hai merito; piuttosto devi vincere con la bontà i più riottosi. Non si cura ogni ferita con uno stesso impiastro.

– Il tempo presente esige che tu tenda a Dio, come i naviganti invocano i venti e coloro che sono sbattuti dalla tempesta il porto.

– Sopporta tutti, come il Signore sopporta anche te; sostieni tutti nella carità, come già fai.

Frasi Sant’Ignazio di Antiochia

– Cura le preghiere che non si interrompano; chiedi una saggezza maggiore di quella che hai; veglia possedendo uno spirito insonne.

– Parla a ciascuno nel modo conforme a Dio. Sostieni come perfetto atleta le infermità di tutti. Dove maggiore è la fatica, più è il guadagno.

– Come atleta di Dio sii sobrio; il premio è l’immortalità, la vita eterna in cui tu credi.

– Non ti abbattano coloro che sembrano degni di fede e insegnano l’errore. Sta’ fermo come l’incudine sotto i colpi. E’ proprio del grande atleta incassare i
colpi e vincere.

– Dobbiamo sopportare ogni cosa per amore di Dio, perché anche lui ci sopporti.

– Non si tratta unicamente di fare professione della propria fede, si tratta di metterla in pratica fino alla fine.

– Il vostro Battesimo sia come lo scudo, la fede come elmo, la carità come lancia, la pazienza come vostra armatura.

– Essere senza parlare vale più che parlare senza essere.

– I vostri depositi siano le vostre opere, perché possiate ritirare capitali adeguati. Siate tolleranti nella dolcezza gli uni verso gli altri, come Dio lo è
con voi.

– Si educa molto con quello che si dice, ancor più con quel che si fa, molto più con quel che si è.

– Gettate via il cattivo fermento, vecchio e acido, e trasformatevi in un lievito nuovo che è Gesù Cristo. In Lui prendete il sale perché nessuno di voi si
corrompa in quanto dall’odore sarete giudicati.