Alcatraz: cosa vedere nell’isola

Cosa vedere a Alcatraz, come visitare l’isola, storia del carcere, perché hanno chiuso, periodi migliori per prenotare escursione, panorami.

Informazioni turistiche

L’isola di Alcatraz si trova al largo della baia di San Francisco e fa parte dello stato della California negli Stati Uniti.

Il nome Alcatraz, di origine spagnola, che tradotto in italiano significa pellicano, fu assegnato all’isola in quanto aveva la caratteristica di essere abitata dai pellicani.

Ma quello che rende molto famosa l’isola di Alcatraz è la presenza dell’omonimo carcere di massima sicurezza da cui è sempre stato molto difficile evadere.

Facendo un salto indietro nella storia si vede che intorno al 1850, in seguito alla diffusione della ricerca dell’oro in California, molte navi fecero rotta qui e per questo fu costruito un faro per guidarle nel porto di San Francisco.

Ma nell’anno 1909 fu deciso di costruire una prigione proprio in quel punto e questo comportò la necessità di spostare il faro in un altro posto.

Inizialmente il carcere fu adibito ad usi militari ma in seguito, nel 1934, divenne federale e di massima sicurezza.

Cosa vedere a Alcatraz

Nel carcere di Alcatraz i detenuti erano trattati molto duramente in quanto quelli che venivano mandati qui erano considerati criminali molto pericolosi che in vari casi avevano già tentato la fuga da altre prigioni.

Le celle erano di dimensioni molto ridotte e adibite ad un solo detenuto.

Vi erano poi le celle di isolamento destinate ai più indisciplinati, che si distinguevano per essere molto fredde e buie.

Il poter lavorare all’interno del carcere era un privilegio concesso solo a chi se lo guadagnava con il totale rispetto del regolamento interno della prigione.

Il penitenziario di Alcatraz rimase aperto in totale per 29 anni e durante questo periodo di tempo vi furono 26 tentativi di evasione che non andarono a buon fine.

I detenuti che per primi riuscirono ad evadere da Alcatraz furono Theodore Cole e Ralph Roe che il 16 dicembre 1937 riuscirono ad attraversare le sbarre di una piccola finestra della prigione e, protetti dalla nebbia, guadagnarono la fuga via mare alla volta di San Francisco.

Il caso più famoso di fuga da Alcatraz fu quello riguardante i detenuti Frank Morris, John Anglin e Clarence Anglin che, con estrema destrezza, riuscirono a fuggire passando attraverso l’impianto di ventilazione, dopo aver lasciato dei manichini sulle brande al loro posto per mascherare più a lungo la loro assenza dalle celle, in modo da avere un lasso di tempo maggiore per guadagnarsi la libertà.

E’ questa la storia vera a cui si ispira il celebre film Fuga da Alcatraz interpretato da Clint Eastwood come protagonista principale.

A causa degli alti costi di gestione, nel 1963 si decise di chiudere questo carcere fino alla riapertura qualche decennio esclusivamente a fini turistici.

Sull’isola di Alcatraz è possibile visitare l’omonimo penitenziario mediante escursioni guidate prenotate in anticipo.

Vengono fatte due escursioni al giorno, una al mattino e una nel pomeriggio.

Molti turisti preferiscono quella pomeridiana, per potersi godere lo spettacolo del Golden Gate Bridge al tramonto con sullo sfondo la città di San Francisco.

Si tratta del ponte sospeso, sullo stretto omonimo da cui prende il nome, che collega l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco, un’opera ingegneristica tra le maggiori del mondo di questo tipo, lungo quasi 3 km con due torri alte ben 225 metri ciascuna sopra il livello del mare.