Soverato: cosa vedere nella perla della Jonio

Cosa vedere a Soverato, cittadina della Calabria in provincia di Catanzaro, affacciata sul Golfo di Squillace, itinerario comprendente parco archeologico, Chiesa dell’Addolorata e spiaggia di sabbia.

Informazioni turistiche

Considerata la perla dello Jonio, Soverato è rinomata per la bellezza del suo mare e la qualità delle sue spiagge, fattori che contribuiscono a renderla una frequentata meta di vacanza.

Dello storico abitato in collina, andato completamente distrutto in seguito agli effetti devastanti del terremoto verificatosi nel 1783, rimangono solo alcuni resti.

Soverato conobbe un notevole sviluppo a partire dal 1875 in poi, in coincidenza con la realizzazione del collegamento ferroviario sulla tratta Taranto-Reggio Calabria.

In seguito alla realizzazione di questa nuova infrastruttura, gli amministratori locali trasferirono la sede del comune da Soverato Superiore alla Marina, dove iniziarono a svilupparsi senza sosta varie attività commerciali, oltre a piccole realtà industriali e a strutture turistiche, tra cui campeggi e hotel.

La cittadina attuale, che si sviluppa lungo il litorale, è caratterizzata da un suggestivo lungomare che comprende una Torre del cinquecento.

Cosa vedere a Soverato

Merita una visita la Chiesa dell’Addolorata, che contiene al suo interno un gruppo marmoreo che ha per soggetto la Pietà, opera dello scultore siciliano Antonello Gagini, oltre a una bella formella con l’Ecce Homo, dello stesso autore, e a un originale crocifisso seicentesco, realizzato in legno dall’intagliatore Angelo da Pietrafitta.

La Chiesa di Sant’Antonio di Padova, situata presso l’omonimo istituto salesiano, fu voluta da Michele Rua nel 1908 e costruita su progetto dell’ingegnere Salvatore Sciuto Patti in stile neogotico.

Il parco archeologico di “Soverato Vecchia” contiene i resti del vecchio centro cittadino.

In località San Nicola si trovano le Rovine di Poliporto, ovvero i resti di quello che, con molta probabilità, era un porto risalente a epoca greco-romana.

La spiaggia di Soverato è caratterizzata da sabbia bianca e bagnata da un mare con acqua particolarmente limpida, che consente di intravedere i fondali anche dove l’acqua è profonda diversi metri.