Viterbo: cosa vedere nella città dei Papi

Cosa vedere a Viterbo in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo dei Papi e gli stabilimenti termali.

Informazioni turistiche

Collocato alla base dei Monti Cimini lungo la via Cassia, nelle terre dell’antica Tuscia, il nucleo antico di Viterbo fu un importante centro romano, sviluppatosi notevolmente a partire dall’undicesimo secolo, divenendo sede papale tra il 1257 e il 1281, per questo motivo viene detta la Città dei Papi.

La cinta muraria di epoca medievale, che racchiudeva in origine tanti piccoli villaggi, è ben conservata.

Al suo interno sono conservati monumenti di varie epoche, pregevoli opere d’arte, eleganti palazzi, torri e fontane, oltre a caratteristici quartieri medievali.

Sulla piazza San Lorenzo, che si trova sul colle abitato fin dal tempo degli etruschi, si affacciano gli edifici più significativi della città, tra cui il Duomo e il Palazzo dei Papi.

La Cattedrale di San Lorenzo, eretta nel dodicesimo secolo sul posto dove si trovava una piccola chiesa dedicata al Santo, ha una struttura in stile romanico, rimaneggiamenti successivi, risalenti al secolo sedicesimo secolo, in stile rinascimentale.

Cosa vedere a Viterbo

Il Palazzo dei Papi, di architettura gotica, fu costruito fra il 1255 e il 1266 con lo scopo di offrire una dimora sicura ai pontefici, che stabilirono qui la loro residenza.

Vicino a piazza Duomo, il quartiere medievale di San Pellegrino si distingue per le numerose case con la tipica scala a vista, chiamata profferlo.

Durante il periodo dei Comuni, nel 1247, venne creata Piazza del Plebiscito, dove furono eretti il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Priori.

Da non dimenticare che a Viterbo il 3 settembre di ogni anno viene festeggiata Santa Rosa, patrona della città, con una festa che prevede una processione di un campanile illuminato alto 28 metri e peso circa 50 quintali, sormontato dalla statua della santa, trasportato a spalle da cento portatori, in ricordo della traslazione del corpo della Santa avvenuta nel 1258.

Da secoli, fin dall’epoca etrusca e romana, le acque termali di Viterbo sono famose per le benefiche proprietà terapeutiche, in passato ne sfruttarono i benefici effetti anche vari Papi.

Negli stabilimenti termali, chiamati comunemente Terme dei Papi, sgorgano acque particolari, con caratteristiche solfuree e alcalino-ferrose fluorate, con una temperatura oscillante tra i 40 ai 58° C.