Camaldoli: cosa vedere nell’antico eremo

Cosa vedere a Camaldoli, storia del monastero, farmacia, foresteria dell’eremo fondato da San Romualdo nel cuore della foresta casentinese.

Informazioni turistiche

Antico centro di spiritualità avvolto in un paesaggio affascinante, l’eremo di Camaldoli costituisce un luogo dove storia e preghiera si fondono.

Nel Parco Nazionale del Monte Falterona, Campigna e delle Foreste Casentinesi, nel cuore della Toscana in provincia di Arezzo, si trova questo monastero molto antico, comprendente il monastero, a quota 818 metri s.l.m., e l’eremo che sorge più in alto, a 1104 metri s.l.m..

Avvolti da questa affascinante e rigogliosa foresta secolare, i due nuclei hanno origini risalenti all’inizio del secolo XI, quando giunse in questi luoghi il pio monaco Romualdo, fondatore della congregazione camaldolese dell’Ordine di San Benedetto, il quale costruì l’Eremo e riorganizzò l’ospizio.

I monaci si sono sempre occupati della foresta, proteggendola ed arricchendola, fino al 1866 quando l’area fu incamerata dal Demanio Statale.

Cosa vedere a Camaldoli

Il complesso architettonico raccoglie l’antico Ospizio o Foresteria, la Chiesa, il Monastero di Camaldoli, del secolo XVI, e l’antica Farmacia.

Molto suggestiva è la strada che si inerpica fino all’Eremo, situato all’interno della foresta a circa 3 chilometri dal monastero.